Approfondimenti

Il femminismo redditizio di Lanthimos

Il femminismo reazionario di Bella Baxter e le "altre" povere creature eviscerate dall'industria cinematografica di Arianna Lodeserto Atttenzione: la recensione contiene spoiler Nell’introduzione al suo saggio su Kafka, Günther Anders riferiva che la “letteratura critica” sul...

Educazione e violenza: parliamone (con Weber). Per uno specialismo spirituale

di Francesco Bercic Chiunque s’impanchi a critico del sistema universitario contemporaneo, nella fattispecie dell’insegnamento all’interno delle facoltà umanistiche, si scontra presto o tardi contro il muro apparentemente invalicabile dello specialismo....

Educazione e violenza: parliamone (con Fanon). Decolonizzare le istituzioni, cedere sovranità

di Andrea Muni L’aggressione coloniale s’interiorizza in Terrore nei colonizzati. Con ciò non intendo soltanto il timore che essi provano davanti ai nostri inesauribili mezzi di repressione, ma anche quello...

Una nave nella foresta. Herzog e la fame d’inutile

di Pierangelo Di Vittorio *Questo testo è un montaggio di estratti dal nuovo libro di Pierangelo Di Vittorio Fitzcarraldo Fragment. Il sublime, la techne, il legame sociale (Efesto, Roma 2023),...

La fame di Sarah Kane

di Francesca Pascale Immagine di Silvia Mengoni Il cerchio è l’unica forma geometrica che è definita dal suo centro. La terra, per definizione, ha un centro. E solo il pazzo che...

Perché Marx e Freud?

di Samo Tomsic Il “lavoro” dell'inconscio Leggendo l'Interpretazione dei sogni - il celeberrimo testo in cui Freud per la prima volta teorizza contemporaneamente i fondamenti sistematici del meccanismo inconscio e quelli della pratica analitica - possiamo imbatterci in una curiosa quanto stupefacente metafora forgiata dall'inventore della psicoanalisi. Sforzandosi di esemplificare il...

Delinquenza ed etnicità: esaminare la repressione con Marx, Foucault e Althusser

di Fabienne Brion Delinquenza ed etnicità Alla constatazione secondo cui “la prigione serve a ridurre i crimini” Michel Foucault opponeva, già nel 1975, l'ipotesi che la prigione, piuttosto, abbia come propria funzione essenziale quella di “produrre la delinquenza, vale a dire un tipo specifico, politicamente ed economicamente meno pericoloso (e al limite...

Parigi: divide et impera produce violenza

di Maria Grazia Turri   Quando ero adolescente pensavo che il mondo sarebbe diventato più ampio, più aperto, più libero e più giusto. Invece nel corso degli anni ho percorso 15 paesi che oggi non è più possibile visitare e così, contrariamente alle mie aspirazioni, il mondo si è ristretto e...

¡Tierra y libertad! Verso Mondeggi Bene Comune

di Francesca Ruina “La terra è di chi la lavora”, diceva la bocca di Emiliano Zapata più di un secolo fa, mentre con le mani s’impegnava a ridistribuire le terre ai loro legittimi (non) proprietari: i contadini, i lavoratori, il popolo. Con questo gesto, Zapata demercificava sia le terre che...

Slavo cielo del sud pieno di grazia

di Lilli Goriup A novembre sono ritornata in Bosnia-Erzegovina per sei giorni, assieme all’associazione “Tenda per la pace e i diritti”. Il reportage che segue è un insieme di spunti, suggestioni, racconti e testimonianze raccolte in loco, intrecciati a cenni della storia che è stata. Le fotografie che seguono (ad...

La città opaca

di Piero Rosso Ci sono dei villaggi all’interno della grande città. Passare per le strade meno conosciute del 18° arrondissement significa, per la maggior parte dei parigini, essersi persi o ricercare la grande avventura: le vetrine sporche e polverose dei negozi sono piene di richiami al Grande Fuori, tra i...

Ripensare Pasolini. Intervista a Raoul Kirchmayr

di Davide Pittioni “Gettare il proprio corpo nella lotta”, scriveva Pasolini in Poeta delle Ceneri. Un'espressione che sembra già alludere al bilancio della sua esperienza – oggi più che mai nel mezzo di una lotta di appropriazione – ma che allo stesso tempo ci indica la strada per un suo rilancio,...

Il rovescio del “pasolinismo”

di Francesca Ruina C’erano una volta un prima, un poi e un dopo. Tutte le favole si articolano in questo modo: una premessa, uno sviluppo lineare e un evento catastrofico che trasforma i rapporti di forza (o il carattere dei protagonisti), instaurando un nuovo stauts quo che generalmente prelude al...

Perché riflettere sul discorso di Emma Watson mi ha fatto capire, meglio di un libro di Judith Butler, che il femminismo non è una...

di Arianna Marchente Mentre tutti si dedicano a tematiche più urgenti, quali ISIS, Ebola e Jobs Act, vorrei staccarmi per un attimo dal coro per tornare indietro a un piccolo evento accaduto sul finire dello scorso settembre : mi riferisco ad Emma Watson e al suo discorso in favore di...

Uomini e cani

di Alessandro Gregoratto Lo scorso dieci ottobre si è consumato il quarto anniversario della morte di Luca Massari, il tassista milanese selvaggiamente ammazzato di botte, nell'autunno del 2010, per aver accidentalmente investito un cane. Mentre in Italia veniva comminata la sentenza definitiva agli assassini, durante l'estate del 2013, conobbi a Vienna...

L’inconscio a cielo aperto di Carmelo Bene

di Anna Cicogna L' “impresa”, così la chiama nella sua autobiografia, di venire al mondo fu compiuta da Carmelo Bene in data 1 settembre 1937 a Campi Salentina. Nasceva in casa, come spesso accadeva all'epoca, nel “Sud del Sud dei Santi”: una levatrice, una casa piena di donne, un parto...

Genitori si diventa: l’eterologa tra traguardi e preoccupazioni

di Giulia Massolino Il 12 settembre 2014 la Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato le linee guida per la fecondazione eterologa. Sicuramente un enorme traguardo, e un'ottima occasione per confrontarsi criticamente con alcuni dei contro-effetti che questo auspicato diritto potrebbe comportare. La fecondazione eterologa infatti, pur rappresentando senza...