(in)attualità

Educazione e violenza: parliamone (con Foucault e Michelstaedter)

di Jacopo Barusso (Immagine di Bianca Nicolescu) Visione comune Nella visione comune educazione e violenza rappresentano i poli opposti di una questione le cui origini sono archetipiche. Il rapporto da esse intessuto può infatti essere ricondotto a...

Il Capitale: un libro che non abbiamo ancora letto. Lo spettacolo sull’occupazione GKN

di Sara Nocent Una mattina d’estate del 2021, i lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio ricevono una mail: la multinazionale londinese comunica il licenziamento di quattrocentoventidue dipendenti. Senza prima essersi...

Educazione e violenza: parliamone. Abituarsi al male, la “teoria del mondo giusto”

di Diletta Coppi (Immagine di Silvia Mengoni) Premessa Per scrivere l’articolo per il nuovo numero cartaceo di Charta Sporca sono partita riflettendo su alcuni commenti che ho letto sotto a un post...

Voci critiche da Israele. Conversazione sul conflitto israelo-palestinese con Sarah Parenzo

Intervista a cura di Andrea Muni *Sarah Parenzo è una traduttrice, dottoressa di ricerca e operatrice della salute mentale italo-israeliana, che vive e lavora da anni in Israele. Ha tradotto...

Malthus e la fame nel XXI secolo. Per quanto la Terra può ancora sopportarci tutti?

di Nicola Bellomo Nonostante i tragici dati – purtroppo in continuo aumento negli ultimi anni – su povertà assoluta e relativa persino nel nostro Paese, non si può dire che...

(Dopo Dante) Aridatece Manzoni!

di Francesco Bercic Sul Corriere della Sera di mercoledì 7 settembre si è accesa una curiosa polemica, che tirava in ballo il popolarissimo filosofo Umberto Galimberti. L’articolo in questione, di Paolo Di Stefano, entrava nel dibattito successivo alla ripubblicazione di uno spezzone di Galimberti, tratto da una lectio attorno alla...

Lockdown permanente. La via d’uscita che non prenderemo

di Livio Cerneca Un raffreddore sta al cancro come la pandemia sta alla crisi ambientale e climatica. Tutti i termini di questa proporzione sono di ordine scientifico. La pandemia di Covid-19 è stato un evento eccezionale che ha richiesto misure straordinarie; abbiamo accettato limitazioni dei diritti e della libertà perché i...

L'(auto)imprenditorialità come “competenza chiave di cittadinanza”. Parodia di un abominio

di Andrea Muni Infine bisogna che la vita stessa dell'individuo - ad esempio, il suo rapporto con la proprietà privata, con la famiglia, con la sua conduzione, con i sistemi assicurativi e con la pensione - faccia di lui e della sua vita una sorta di impresa permanente e multipla....

Lettera aperta a noi ventenni (pt. II). Postilla ansiogena

di Sara Nocent This is the way, step inside. (Joy Division, Atrocity Exhibition) Che ansia. Chissà perché lo ripetiamo così spesso. Forse dirlo a qualcuno ci rassicura, ci mette sullo stesso piano del nostro interlocutore, ci permette di esporre un piccolo angolo lecito della nostra vulnerabilità. Siamo certi che nessuno ci biasimerà...

Cosa significa “Pensare la fine”?

di Marco Pacini* *Il seguente articolo contiene alcuni estratti di Pensare la fine. Discorso pubblico e crisi climatica (ed. Meltemi), qui pubblicati a esclusione delle note per gentile concessione di autore ed editore. Dovremmo prendere sul serio la possibilità della Fine? Ma soprattutto: siamo in grado di farcene carico? Tra una...

Noi ventenni, imprigionati fra retorica e indifferenza

di Francesco Bercic È difficile rimanere in silenzio dopo aver letto la «lettera» di Sara Nocent ai ventenni, pubblicata su queste pagine, specie se, come nel mio caso, si fa parte della generazione chiamata in causa, e specie in un contesto come quello odierno. Non mi riferisco all’Ucraina e nemmeno...

“Cito qualcuno per non stare zitto”. Lettera aperta a noi ventenni (pt. 1)

di Sara Nocent Dipinto di Silvia Mengoni Cos’ha detto? Ho capito / Chi l'ha detto? Condivido / Leggo poco, guardo i video / Non mi vanto, sono un mito / E se non so cosa dire, cito qualcuno per non stare zitto (Selton, Pasolini) Ai ventenni di oggi. Nati dagli eterni figli della...

Morire in ‘Alternanza’. Dittatura neoliberale e pedagogia auto-imprenditoriale

di Andrea Muni (Immagine di Marco Guglielmelli) una continua lotta, un processo initerrotto, spesso doloroso e sanguinoso, di soggiogamento degli istinti a sempre nuove, più complesse e rigide norme e abitudini di ordine, di esattezza, di precisione . Ma ogni nuovo modo di vivere, nel periodo in cui si impone...

Il crampo moralista: un’ombra che avvelena (da sempre) il dibattito politico del Paese

di Francesco Bercic Dopo il curioso epilogo dell’iter parlamentare del DDL Zan, con gli applausi scroscianti a Palazzo Madama di buona parte del centrodestra all’esito del voto segreto, sembra essersi rafforzata nel nostro Paese la convinzione secondo cui fra la rappresentanza partitica e il cosiddetto “Paese reale” – l’amalgama non...

Una strana libertà

di Pier Aldo Rovatti “Libertà! Libertà!” urlavano i manifestanti, prima presso il porto di Trieste, poi, allontanati da lì, nella piazza centrale della città dove hanno dimorato per giorni, notti comprese. Chi sono, in realtà? Accontentarsi di chiamarli “no-green pass” è giusto ma non sufficiente per avere un’idea sull’identità di...

Conversazione con Andrea Zhok. L’epidemia d’odio, la tecnica e la cultura nell’epoca del Green Pass

di Silvia D'Autilia e Andrea Zhok (foto di Sara Gandini) SD: Professor Zhok, lei è stato tra i primi firmatari e promotori dell’appello dei docenti universitari contro il Green Pass, che è oggi arrivato a più di mille professori aderenti. Il vostro dissenso è sia relativo all’adozione di una misura considerata discriminatoria...

Il Green Pass tra fiducia, credenze e fantasmi

di Nicola Gaiarin Credere o fidarsi Pensando al tema del Green Pass e del vaccino, mi pare sia in gioco una contrapposizione tra credenza e fiducia. Le due posizioni (pro e contro) rimandano a una strategia di sopravvivenza – perché in entrambi i casi, e questo ci accomuna, cerchiamo di darci...