terza pagina

Pozzanghere

di Giuseppe Nava (Immagine di Silvia Mengoni) Poi un giorno ho scoperto che quel tizio coi capelli neri e il pizzetto, che abita vicino a casa nostra, anche se non so di preciso dove, ma che...

Tre estratti da “Dati sensibili” di Giulio Giadrossi

Proponiamo tre estratti dall'ultima raccolta poetica del nostro collaboratore Giulio Giadrossi, Dati sensibili (Terra d'Ulivi Edizioni, 2023) Sappiamo dell’incertosolo il gesto che separal’animale inquieto che rinchiudeil lamento silente del...

Perdonarsi nella notte. Tre pagine di un diario althusseriano

di Andrea Muni (Immagine di Marco Guglielmelli) Trieste, Rems di Aurisina, 25/11/2023 Percorro col dito il muro della cella, c'è una crepa che non passa, è sempre lì, come un pezzo di...

Terza pagina. “Lettera di accompagnamento a gatto bianco”

di Davide Rossi Nonostante la mia allergia ai gatti, misteriose circostanze mi hanno portato a diventare, da un giorno all’altro, il padrone di un piccolo felino bianco – che al...

Educazione e violenza: parliamone. “Teorema”

di Sara Nocent Immagine di Silvia Mengoni Primo teorema: poniamo che la scuola esploda. Ammettiamo che sia vuota, ovviamente senza nessuno al suo interno, e che possa essere rasa al suolo....

Fiori – 0

di Alessia Cappellini Vivo nella costante del tuo abbraccio e parlo all’eco della vita usata che ti risuona nelle stanze vuote e nella camicia stesa ad asciugare al sole e nella penna senza tappo e la tazzina ancora piena a mezzo Dormi: il cielo deserto di sensi e nessi causa-effetto. Tu vivevi la tua vita usata: ti ha...

Terza Pagina. Il portuale e la sirena

di Giulio Debelli Volevo tenere un diario, ma la cosa mi è sempre sembrata una stronzata. Sono troppo pigro per costringermi quotidianamente a scrivere. Poche cose in una giornata ordinaria colgono la mia attenzione. Sul lavoro quasi niente. Sto tutto il giorno in mezzo a barche, marinai e armatori, di...

Il punto di svolta

di Giuseppe Nava   Ostile ti sarà sempre quel piano e questa linea che da nessun luogo, di nessun orizzonte l'occhio include, (Riccardo Held, Non hai finito) Qual é a história desta terra? É o medo Ali mesmo (Madredeus, Os senhores da guerra) Mio nonno Pietro era un tipo meticoloso. Teneva un catalogo dei libri e dei dischi che...

Il magico mondo delle parafilie #1. Il frotterismo, l’arte e la filosofia

di David Watkins Frotterismo: impulso irrefrenabile a strofinarsi contro una persona non consenziente. Etimologia: dal fr. frotteur: “chi si sfrega”.m Mentre ci sentiamo soffocare nell'aria invivibile di un autobus in piena estate, mentre sbuffiamo contro la sorte che ci ha intrappolati in una fila interminabile alle poste, mentre siamo in discoteca e l'unica...

Terza Pagina #17. Difendersi e respirare.

di Francesca Plesnizer Difesa Posso toccare le sue guance, il naso, sentire le labbra sotto i polpastrelli e i baffi e la barba e il sorriso e la riluttanza del sonno che sfuma. L'impalpabile si fa corpo sotto le mie mani. Tocco, ma per davvero? Saggiando con le dita mi graffio, mi brucio i polpastrelli di foga e di rammarico perché non...

Terza Pagina. L’eredità di un mondo

di Enrico Giacomini   Qui la pioggia ha sorpreso gli uomini, violenta e improvvisa nel riempire le crepe di giugno con la puntualità delle estati passate. (E se mi affaccio alla finestra, nulla sembra cambiato.) infilzato in un’attesa di ruggine, ancora ritrovo sull’orlo dell’orto il ricordo del tuo vecchio forcone.   ****************************** “Satu Ricut, mi soi propit stufade des besties.” mi dice Robertina per l’ennesima volta. “Ma...

Terza pagina #16. Storie di Svevo. “I giovani, la droga, ieri e oggi”

di Arturo Bandini Cazzo Kurt.... ma come hai fatto a non capire quello che stava succedendo? Le stelle ti piovevano sulla pelle come granate, l'amore della gente, della tua gente, ti inondava come un conato di vomito. Come hai fatto a non capire che ti stavano prendendo per il culo?...

Terza pagina #15. “Torta banane e noci”

Vi proponiamo un racconto scritto dal gruppo “Scrittori da Strapazzo”, realtà indipendente formata da appassionati di scrittura e narrativa. In fondo potete trovare una descrizione del loro progetto, insieme ai recapiti per contattarli.   Le domeniche sono il peggio. In modo assoluto. Senza termine nessun di paragone, senza associarle a nient’altro:...

Terza pagina #14. “I tossici, gli anni Novanta e l’ordinaria domenica di Jenky-Janka”

di Giulio De Belli Era per me doveroso scrivere di quest'uomo. Grazie a lui ho potuto creare un repertorio di canzoni rock che mi ha permesso di fare discrete incisioni e ottimi concerti per anni. Le sue storie erano tutte tragicamente vere e lui era solito raccontarle con naturale e autentica...

L’angolo dell’amusia – I baciatori

Mentre l’aereo rulla dopo l’atterraggio sulla pista polverosa, in pieno deserto, mi domando ancora se non mi sia fatto condizionare troppo dai numerosi racconti e leggende che circolano sui baciatori. La scarsità di documentazione reperibile al riguardo, i resoconti poco dettagliati, e da ultimo la casualità che sta alla...

L’angolo dell’amusia – Ditamburo

Suonare il ditamburo è semplice: basta avere una superficie più o meno risuonante su cui sia possibile battere agevolmente con le dita. Il resto è tutto ritmo, e quello, si sa, o ce l’hai o non ce l’hai. Le migliori superfici risonanti sono in legno – tavoli, banconi, scrivanie....

L’angolo dell’amusia – Boraridoo

Il progetto “Boraridoo” viene da noi proposto per la città di Trieste, per i noti motivi geofisici e culturali che legano la città al vento, ma non intende essere esclusivo, ed è anzi pensato per poter essere adattato ai più diversi contesti. Il progetto consiste in tre fasi. Nella prima fase,...