filosofia

Cosa significa “Pensare la fine”?

di Marco Pacini* *Il seguente articolo contiene alcuni estratti di Pensare la fine. Discorso pubblico e crisi climatica (ed. Meltemi), qui pubblicati a esclusione delle note per gentile concessione di autore ed editore. Dovremmo prendere sul...

“Documanità”: la scommessa del webfare

di Stefano Tieri La parola “rivoluzione” non è più un tabù, almeno in ambito tecnologico: in una società sempre più interconnessa, che ama circondarsi di dispositivi “intelligenti” in grado di...

“Cambiare il mondo”. Un viaggio nel pensiero femminile di Cristina Benussi

di Francesca Macor Cambiare il mondo. Viaggio nel pensiero femminile di Cristina Benussi, edizioni Unicopli, è un agile compendio di filosofia che parte dagli albori greci fino ad arrivare ai...

Tre inediti

di Edoardo Scipioni Il carattere della battaglia è sempre il medesimo: lo scontro assurdo e mai alla pari, il faccia a faccia con Qualunque Altro, l’incontro con l’evidenza per persuadermi...

In fuga dalle semplificazioni, sul ciglio del baratro. L’intellettuale “riluttante” di Rovatti

di Andrea Muni Un intellettuale “riluttante”... Devo ammettere che mi ci è voluto un po' per capire il senso di questa espressione. Rovatti la prende a prestito da Piero...

Plasticità e cervello

di Giovanni Isetta Non è facile orientarsi nella vasta letteratura che riguarda il cervello. Gli scaffali delle librerie abbondano di pubblicazioni riguardanti il funzionamento, le implicazioni etiche, le potenzialità di quest’organo al quale sempre di più è rivolto l’interesse di lettori non specialisti.  Considerando l’avanzamento della ricerca e le importanti...

Intervista a Rocco Ronchi: “Il contro-umanismo di Marx (e i suoi eredi)”

di Andrea Muni Muni: Ha ancora senso, secondo lei, occuparsi di Marx oggi? Crede sia possibile un nuovo e differente utilizzo pratico, e politico in senso lato, dei suoi scritti e delle sue teorie (magari capace di separarsi dalle due esperienze del “marxismo” che sono state dominanti lungo il secolo breve, vale a dire quella...

Gli uomini, “cani di paglia” esposti al vento

di Cristiano Carchidi Cani di paglia, scritto dal filosofo inglese John Gray, è un libro polemico. L’autore, in questo testo, attacca alcuni capisaldi della cultura contemporanea: il culto dell’Uomo e il mito del Progresso. Ho deciso di recensire questo libro (pubblicato in Gran Bretagna nel 2002, in Italia l'anno successivo) perché penso...

Ripensare Pasolini. Intervista a Raoul Kirchmayr

di Davide Pittioni “Gettare il proprio corpo nella lotta”, scriveva Pasolini in Poeta delle Ceneri. Un'espressione che sembra già alludere al bilancio della sua esperienza – oggi più che mai nel mezzo di una lotta di appropriazione – ma che allo stesso tempo ci indica la strada per un suo rilancio,...

Il rovescio del “pasolinismo”

di Francesca Ruina C’erano una volta un prima, un poi e un dopo. Tutte le favole si articolano in questo modo: una premessa, uno sviluppo lineare e un evento catastrofico che trasforma i rapporti di forza (o il carattere dei protagonisti), instaurando un nuovo stauts quo che generalmente prelude al...

“Le persone e le cose” di Roberto Esposito

di Cristiano Carchidi Il panorama filosofico italiano si trova da alcuni anni in stato di fermento intorno ad un tema cruciale: il politico. Forse per la singolarità dei suoi problemi interni, o forse per la brevità della sua storia, l’Italia costituisce senza un dubbio un terreno privilegiato per la riflessione sul...

E-state fuori dalle accademie

di Francesca Ruina Mentre i mass media ci sbattono gaiamente in faccia, per riempire i fiacchi notiziari estivi, le ultime immagini di riviere infestate di bagnanti e montagne gremite di fungaioli improvvisati, esistono degli strani esseri che respingono con forza questo ameno immaginario collettivo; certamente dei tormentati che proprio non...

Un appello per salvare la filosofia

Intervista a Pier Aldo Rovatti La filosofia scompare, viene fatta dissolvere lentamente, nel momento in cui le viene negato – passo dopo passo – lo spazio da sotto i piedi. Ma in questa progressiva dissolvenza non si dà per vinta e lancia dietro sé una richiesta d'aiuto. Dai centri di potere...

Narciso e Medusa: lo sguardo creatore e lo sguardo pietrificante

di Stefania Damiani L'idea del Panopticon nasce, nel 1787, nella mente del padre dell'utilitarismo classico, Jeremy Bentham, come “una semplice idea architettonica” capace di attuare grandi progressi: “La morale riformata, la salute preservata, l'industria rinvigorita, l'istruzione diffusa, le cariche pubbliche alleggerite, l'economia stabile come su di una roccia, il nodo...

Merleau-Ponty davanti allo specchio

di Stefano Tieri Un uomo cammina lungo una strada assordante e affollata del centro. Che cosa vedono i suoi occhi? Sagome di persone per lui senza identità, che appaiono e scompaiono dal suo campo visivo con la stessa rapidità delle autovetture sfreccianti a lato del marciapiede. Smosso, ad un tratto, da...

Il discorso amoroso – Inattualità e follia dell’amore

di Matteo Sione Parlare d’amore oggi fa spesso arrossire, e nei luoghi del sapere si accenna sovente un sorriso di scherno. L’amore sembra non essere più oggetto d’interesse per la speculazione filosofica e nemmeno argomento di discussione critica. «Amore, la guida della filosofia»1 appare non più che un oggetto banale...

Friedrich Nietzsche: al di là di ragione e follia

di Stefano Tieri Ogni parola è di troppo, eppure il silenzio è troppo poco e non riesce a riempire – con i suoi vuoti – i dubbi che si presentano. È nell'interstizio fra silenzio e parola che si dipana il discorso sulla follia, il discorso della follia. Possibile darle la...