Foucault

Il canto notturno di Foucault: prove per un film

di Sara Nocent È notte: ora parlano più forte tutte le fontane zampillanti. E anche l’anima mia è una zampillante fontana. È notte: solo ora si destano tutti i canti degli amanti. E anche l’anima...

La rivoluzione “impossibile” e il cambiamento che non cambia

di Sara Nocent "Facciamo la rivoluzione! Spacchiamo tutto!" Anzi no, è meglio cambiare. Pensandoci bene, in effetti, non si può demolire un sistema che non è solido né visibile, non...

Il pieno e il vuoto. Il corpo nel sistema

di Sara Nocent Il sistema. Il sistema è colpevole di tutto. Sempre. Contro il sistema si punta il dito, si dice che dovrebbe essere smontato pezzo per pezzo, distrutto o,...

Comizi d’amore 2.0. I mattini grigi della “scienza sessuale”

di Andrea Muni Digito su Google “sesso/scienza” e trovo, tra le voci più recenti, le seguenti: “L'uomo tace dopo il sesso, la scienza svela il perché” (Focus); “Il sesso fa...

La pericolosità delle psichiatrie

Commento al numero 370/2016 di aut aut di Silvia D'Autilia Perché trovarsi davanti a un pazzo sapete che significa? Trovarsi davanti a uno che vi scrolla dalle fondamenta tutto quanto avete costruito...

La “stopchild” adoption di Renzi e la politica dell’identità

di Andrea Muni È dell'altro ieri la notizia “shock” del probabile stralcio della stepchild adoption in favore di un maxiemendamento da sottoporre a voto di fiducia appoggiato anche dagli alfaniani. I tentennamenti “procedurali” dei cinque stelle sono stati colti al balzo da un PD che sta cercando in tutti i...

Storia della sessualità 2.0. I “pedofili virtuosi”

di Andrea Muni Da molto tempo desideravo riflettere pubblicamente su un fatto sociale che mi ha particolarmente sconcertato. Non mi è stato subito chiaro il motivo per cui provassi un simile disagio nei confronti di un'iniziativa apparentemente senza ombre come quella dei cosiddetti “pedofili virtuosi”, un gruppo di persone – ovviamente...

Per una pratica di giornalismo filosofico

di Stefano Tieri “non vi sono molte filosofie che non ruotino attorno alla domanda: «Chi siamo noi al momento attuale?» Ma penso che tale domanda sia anche a fondamento del mestiere del giornalista” (Michel Foucault, Pour une morale de l'inconfort) . Che cos'è il giornalismo filosofico? La domanda presuppone che si abbia...

Fare corpo con la verità: Nietzsche, Foucault e noi

Intervista a Rossella Fabbrichesi di Andrea Muni Rossella Fabbrichesi, docente associato di ermeneutica filosofica all'Università Statale di Milano, allieva di Carlo Sini, è autrice – tra le sue molte importanti pubblicazioni – del libro In comune. Dal corpo proprio al corpo comunitario. In questa raccolta di saggi si confronta in maniera interdisciplinare, appoggiandosi...

Le vite degli uomini “infami” 2.0. Invidia e orgoglio di classe di un operaio stagionale

 di Andrea Muni Come si fa la storia delle persone, delle vite, che non valgono, che non meritano, che non hanno storia? Come si fa la storia di quella massa informe, brulicante che è lo scorrere quotidiano delle vite che lavorano, amano, muoiono - senza lasciare traccia - allo scoccare...

Biopolitica e Vita: gli Strumenti Animati

di Cristiano Vidali “All'antico diritto di lasciar vivere e far morire è andato sotituendosi il diritto di far vivere e lasciar morire”. Con queste parole Michel Foucault forniva una delle più lapidarie e taglienti definizioni dell'aberrazione della politica tradizionale, processualmente pervertita in Biopolitica. Questa parola indica, in realtà, un decorso che...

Delinquenza ed etnicità: esaminare la repressione con Marx, Foucault e Althusser

di Fabienne Brion Delinquenza ed etnicità Alla constatazione secondo cui “la prigione serve a ridurre i crimini” Michel Foucault opponeva, già nel 1975, l'ipotesi che la prigione, piuttosto, abbia come propria funzione essenziale quella di “produrre la delinquenza, vale a dire un tipo specifico, politicamente ed economicamente meno pericoloso (e al limite...

Ripensare Pasolini. Intervista a Raoul Kirchmayr

di Davide Pittioni “Gettare il proprio corpo nella lotta”, scriveva Pasolini in Poeta delle Ceneri. Un'espressione che sembra già alludere al bilancio della sua esperienza – oggi più che mai nel mezzo di una lotta di appropriazione – ma che allo stesso tempo ci indica la strada per un suo rilancio,...

“Pasolini e il politico”

comunicato Il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia (Pn) organizza un convegno di studi dal titolo “Pasolini e il politico”, che si terrà nei giorni del 7, 8 e 21 novembre 2014  presso il Teatro Pier Paolo Pasolini / Casa Colussi a Casarsa della Delizia (Pn). Di seguito...

Che cos’è la follia?

Il seguente articolo è la trascrizione dell'intervento tenuto da Stefano Tieri al “Naima jazz club” di Trieste lo scorso 10 giugno, in un evento organizzato da Lectio brevis. Il testo da cui si è partiti è stato La follia, in poche parole di Pier Aldo Rovatti. Prima dell'intervento sono stati...

L’esplosione della storia

di Davide Pittioni È il 14 marzo del 1972. Esplode una bomba nella periferia di Milano. Un uomo con occhiali e baffetti – editore, militante e bombarolo – viene trovato dilaniato ai piedi di un traliccio dell’alta tensione. Secondo alcuni stava preparando un'azione di sabotaggio, secondo altri fu un omicidio...

Narciso e Medusa: lo sguardo creatore e lo sguardo pietrificante

di Stefania Damiani L'idea del Panopticon nasce, nel 1787, nella mente del padre dell'utilitarismo classico, Jeremy Bentham, come “una semplice idea architettonica” capace di attuare grandi progressi: “La morale riformata, la salute preservata, l'industria rinvigorita, l'istruzione diffusa, le cariche pubbliche alleggerite, l'economia stabile come su di una roccia, il nodo...