Approfondimenti

David Lynch, nell’aria

di Nicola Gaiarin Il libro più lynchiano che possiedo è una raccolta di fotografie anonime in bianco e nero in buona parte scattate tra fine dell’800 e la metà del ’900. Sono immagini di persone,...

“Il cinema è la realtà”. Immagine-movimento e immagine-tempo in Gilles Deleuze

di Francesca Pascale L’immagine-movimento: cinema e realtà L'immagine-movimento è un concetto del filosofo Gilles Deleuze, trattato nei libri L'immagine-movimento. Cinema 1 (1983) e L'immagine-tempo. Cinema 2 (1985). In questi testi Deleuze...

Breve storia dello Stato d’Israele: un paio di miti da sfatare

di Andrea Muni L'orrore del 7 Ottobre, nella più grossolana narrazione mediatica di quest'ultimo anno, pare essere caduto dal nulla come un inaspettato fulmine a ciel sereno su un contesto...

La filosofia di Patrizia Cavalli

di Francesca Plesnizer Evocando e procedendo attraverso immagini, parole e tematiche, ripercorro quella che credo si possa definire “la filosofia di Patrizia Cavalli”, poetessa italiana nata a Todi nel 1947...

Cittadini ucraini “russi”, “russofoni” e “filo-russi”: un po’ di chiarezza

di Andrea Muni Prima puntata di un trittico di approfondimento sulla guerra civile ucraina e sul conflitto russo-ucraino (qui il link alla presentazione) Riavvolgere il filo Dopo il golpe/rivolta di Maidan del...

Fotografare la pandemia: gesto, esperienza, visione

di Laura Rossi In questo articolo desidero concentrare l’analisi sulla forza dirompente della pratica fotografica, o meglio, del gesto fotografico, come forma extra-linguistica di consuetudine giornaliera; il periodo pandemico, infatti, affrontato attraverso tale strumento può assumere contorni meno scontati, o addirittura creare una nuova visione del mezzo fotografico come strumento...

Festa crudele. Considerazioni sul valore della festa e sui 10 anni di C.S.

di Piero Rosso (illustrazione di Giada Pignotti) Nel manifesto del primo numero di Charta Sporca, ancora in bianco e nero, a volte oggetto di scherno o disinteresse da parte dei compagni di università (il che non era in nessun modo garanzia della qualità dei nostri contenuti), ci impegnavamo ad adottare lo...

Non indispensabili allo sforzo critico del Paese

di Andrea Muni (illustrazione di Silvia Mengoni) Sono certo di non essere l'unico della mia generazione a vivere un sentimento di crescente estraneità nei confronti di ciò che rappresenta l'Informazione, la Cultura, il Sapere pseudo-progressisti (leggi, ahimé, neoliberali) nel nostro Paese. Lo dico, lo denuncio da marxista semplice – certamente non...

Luddismi di ieri e di oggi. Per un’ecologia del lavoro

di Andrea Muni Premessa In Gran Bretagna nel 1811 alcuni strani figuri (capitanati da un fantomatico capobanda di nome Ned Ludd) iniziano a distruggere sistematicamente le nuove macchine industriali, che abbassavano il costo del lavoro aumentando in un sol colpo mole e velocità di produzione. Il 12 aprile 1811 trecentocinquanta uomini, donne...

Storia dei “Freaks” – Fenomeni da baraccone

di Ivan Buttazzoni Il termine “freak”, fenomeno, è usato per indicare gli umani fisicamente anormali: nani, giganti, fratelli siamesi, ermafroditi, donne barbute e scheletri viventi. Queste pregevolissime persone hanno alle loro spalle una storia individuale e collettiva di emarginazione, segregazione, esclusione e pesante sfruttamento. Da sempre sono gli schiavi e...

#NODI. Nodo suebo

di Giuseppe Nava Un tempo c’erano dèi che non amavano essere rinchiusi in un tempio. Preferivano i boschi, i prati, i fiumi. E a quegli dèi gli uomini consacravano i boschi, i prati, i fiumi. Nessun tempio era grandioso quanto una brughiera di eriche e ginepri, o una pietraia frequentata...

“Dark Deleuze”. Tra accelerazionismo e Apocalisse

di Valerio Cianci Quando un medico dà il proprio nome a una malattia, vi è in ciò un atto, nello stesso tempo linguistico e semiologico, molto importante, nella misura in cui tale atto associa un nome proprio a un insieme di segni, o a far sì che un nome proprio...

L’altro 1917. Il Patto segreto (fallito) tra Gran Bretagna e Impero Austro-Ungarico

di Alessandro Mezzena-Lona Sembra la trama perfetta per un romanzo di fantastoria. Un intreccio politico-diplomatico capace di ipnotizzare i lettori che amano la narrativa distopica. Invece, è solo un passaggio reale della Storia del ‘900, spesso trascurato dagli studiosi, che pone una domanda affascinante: “What if?”, che cosa sarebbe successo...

Microstoria delle odierne schiavitù e appunti strategici per le nuove lotte sociali

di Andrea Muni La genealogia si trova all'articolazione del corpo e della storia. Deve mostrare il corpo tutto impresso di storia, e la storia che devasta il corpo (M. Foucault, Nietzsche, la genealogia, la storia) Grazie Marc Bloch. Un'antica tappa della storia della schiavitù Un giorno a Bologna qualche anno fa ho comprato...

#NODI. Nodo reticolare

di Giuseppe Nava Un nodo reticolare è il punto di concentrazione di una sostanza cristallina. Affiancato ad altri nodi, con orientamento e disposizione regolare, forma il poliedro del cristallo. Il minerale è attraversato da linee immaginarie che uniscono ogni nodo all’altro e disegnano strutture e piani geometrici, volumi di spazio...

“Divenire ciò che si è”. Psicoanalisi e politica

di Francesa Ruina C'era un motto, diventato una sorta di slogan sul finire degli anni Sessanta, che diceva qualcosa come “il personale è politico”. I fatti personali, quel che accadeva dentro le mura domestiche, le sofferenze dei singoli individui, venivano letti con una lente sociale, erano impastati di politica, di...

Psicopolitica e panottico digitale (ovvero il manicomio 3.0)

di Piero Cipriano Questo intervento è stato pubblicato nel nostro fascicolo “Distopie”, che potete leggere e acquistare cliccando qui Essere psichiatra critico significa sapere scovare il doppio della follia, saper scovare la iatrogenia dove neppure sembra esserci, evidenziare là dove medicina e psichiatria creano ulteriore disagio, sofferenza, saper vedere i manicomi...