Recensioni
Articoli
Il ritorno dei Niet al teatro Miela di Trieste
di Mitja Stefancic
Forse incidentalmente o forse nemmeno tanto incidentalmente, gli sloveni Niet hanno scelto una data pregna di significato, quella del 25 aprile 2025, per ritornare a Trieste a quarant’anni dalla prima performance in...
Articoli
Altri “Fantasmi”. Animare il perturbante – La Stop Motion al Museo del ‘900 di Mestre
di Ludovica Lancini
La stop motion è una tecnica complessa e affascinante, che nel nostro Paese non ha forse ancora ricevuto tutta l'attenzione che merita. A rilanciare lo specifico interesse...
Articoli
Sissi l’imperatrice: una corona troppo pesante
di Livio Cerneca
Chi ha già, per curiosità o per motivi professionali, approfondito e studiato la tormentata personalità di Elisabeth imperatrice d'Austria, non riceverà particolari rivelazioni dallo spettacolo in programma...
Articoli
E nella morte vivremo. Ricordo di Adam Zagajewski
di Simone Raviola
guardati dall’aridità del cuore ama la fonte mattutina
l’uccello dal nome ignoto la quercia d’inverno
la luce sul muro lo splendore del cielo
essi non hanno bisogno del tuo caldo...
Articoli
Ultime impressioni dal Tsff: Visioni Queer e gli eventi collaterali su Srebrenica
di Diletta Coppi
L'edizione di quest'anno del Trieste Film Festival si è svolta sotto il segno della continuità e dell'evoluzione, confermandosi una vetrina cinematografica di qualità e, al contempo, uno...
“La fine dei vent’anni” di Francesco Motta (Woodworm, 2016)
di Alina Tomasella
Francesco Motta esce dalle quinte del Miela saltellando come un ragazzino al luna park, si avvicina al microfono con fare un po’ nevrotico ed inizia a cantare, mentre la batteria di Cesare Petulicchio (Bud Spencer Blues Explosion), le tastiere di Leonardo Milani e la chitarra di Giorgio...
“Ritorno a Miramar”, spassoso universo parallelo asburgico
di Livio Cerneca
A Trieste è in corso di rappresentazione uno spettacolo pessimo. Noioso, snervante, deprimente, interpretato da attori che non sarebbero riusciti a passare le selezioni neanche per esibirsi con una filodrammatica da oratorio per la festa del santo patrono rionale, è decisamente più di quel che un triestino possa...
Creature meccaniche mutanti e giocolieri spettinati: le Cirque Invisible
di Livio Cerneca
La prima grande illusione di cui si è vittime, assistendo al Cirque Invisible di Victoria Chaplin e Jean Baptiste Thierrée, è che tutto appare anche troppo semplice. Dopo una decina di minuti e altrettanti cambi di costume, in un alternarsi rapidissimo di giochi di prestigio esilaranti, trasformazioni...
Un Hamlet pieno di buoni propositi
di Eleonora Zeper
La Verità? È in Shakespeare; un filosofo non potrebbe appropriarsene senza esplodere insieme col suo sistema.
Cioran
Il Globe Theatre omaggia il quattrocentesimo anniversario della morte di Shakespeare (23 aprile 1616–23 aprile 2016) portando in scena Hamlet in un progetto mondiale, una tournèè Globe to Globe iniziata nel 2014...
“Se utopia dev’essere…” Feyerabend e la Scienza
di Cristiano Carchidi
Paul Karl Feyerabend appartiene certamente a quella schiera di intellettuali “scomodi” di cui non è solo difficile parlare ma, a volte, addirittura pericoloso; un pensatore che non è possibile inquadrare in una veduta di sorvolo, ma sempre e solo per lampi, illuminazioni, prospettive. Il genio, del resto,...
Tre Alberghi: una denuncia politica fuori tempo massimo
di Livio Cerneca
I monologhi che costituiscono il copione di Tre Alberghi parlano dei bei tempi in cui le multinazionali dovevano almeno fare la fatica di corrompere i governi. Oggi, come tutti sanno, le multinazionali i governi li controllano direttamente, ne fanno parte, anche se occasionalmente qualche politico è costretto...
“Crosscurrent”: risalire la corrente dei ricordi
di Francesco Ruzzier
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Sicuramente c'erano anche dei sogni che si dimenticavano del tutto, dei quali non restava più traccia. tranne un certo strano stato d'animo, uno stordimento misterioso. Oppure si ricordavano solo più tardi, molto più tardi, e non si sapeva più se si era fatta un'esperienza reale o soltanto...
“Fuocoammare”: mettere a fuoco la realtà
di Francesco Ruzzier
Nel suo viaggio intorno al mondo per raccontare persone e luoghi invisibili ai più, dopo l’India dei barcaioli (Boatman), il deserto americano dei drop-out (Below Sea Level), il Messico dei killer del narcotraffico (El Sicario - Room 164), la Roma del Grande Raccordo Anulare (Sacro GRA), Gianfranco...
“Midnight Special” di Jeff Nichols: i want to believe
di Francesco Ruzzier
Che fine hanno fatto i grandiosi ideali di conquista dello spazio che avevano fatto sognare ad occhi aperti milioni di persone? Cos'è successo alle ambizioni di intere generazioni che hanno cercato di realizzare imprese più grandi della vita? Con queste ed altre domande prende vita l'ultimo, geniale,...
La pazza della porta accanto. È proibito fumare e innamorarsi
di Livio Cerneca
La Pazza Della Porta Accanto è l'urlo disperato di una donna diversa, ma tutte le donne hanno sentito, una volta o l'altra nelle loro vite, l'eco di quel grido. È stato però un uomo, Claudio Fava, giornalista e scrittore, presente tra il pubblico la sera della prima,...
“Father And Son”: uno sdraiato in vetta
di Livio Cerneca
Alla fine dello spettacolo, nel foyer affollato di spettatori che defluiscono in direzione delle uscite, verso la scalinata del Politeama Rossetti, tra tutti i commenti calorosi, poche altre voci non trattengono impressioni di delusione o noia. Una donna dice all'uomo che è con lei che “Bisio sembrava...
Solitari, non soli
di Daniele Lettig
Sono solitario, non solo. Così esprimeva la sua condizione Sergio Cocetta, il partigiano ‘Cid’, “maestro e mentore” di Danilo De Marco.
Ed è stato proprio Cid, scomparso due anni fa, il nume tutelare della ricerca ormai più che decennale (anche se “prossima alla fine”, come scrive l’autore) che...