Articoli

Fare il morto – Un estratto da “Appunti”

di David Watkins Un estratto dall'ultimo libro di prose brevi del nostro sodale David Watkins, Appunti, Arcipelago itaca editore, 2023, che ringraziamo per la disponibilità *** I periodi in cui mi sento più vivo sono quelli...

Curare la colpa

Pubblichiamo questo estratto del pezzo di Emma Bracci uscito su Intersezione, nuova rivista culturale con cui stiamo collaborando per gli eventi della "Scuola del Sospetto all'università: la violenza (in)visibile" Il...

Educazione e violenza: parliamone (con Foucault e Michelstaedter)

di Jacopo Barusso (Immagine di Bianca Nicolescu) Visione comune Nella visione comune educazione e violenza rappresentano i poli opposti di una questione le cui origini sono archetipiche. Il rapporto da esse intessuto...

Pozzanghere

di Giuseppe Nava (Immagine di Silvia Mengoni) Poi un giorno ho scoperto che quel tizio coi capelli neri e il pizzetto, che abita vicino a casa nostra, anche se non so...

Il male nel giardino di Höss. “Zona di interesse” di Jonathan Glazer

di Enrico Cattaruzza Una domenica come tante, in fila fuori da un cinema – il più giovane in fila, nonostante l’età non più verdissima – aspettando un film di cui...

Quarantacinque anni

di Daniele Lettig Viva l’Italia l’Italia del 12 dicembre (Francesco De Gregori) Anche allora era un venerdì. Venerdì 12 dicembre, 1969. Un freddo pomeriggio d’inizio inverno, in una Milano – e in un’Italia – completamente diversa per clima, composizione sociale, costumi e percezione di sé. Un’Italia in cui, in un venerdì poco prima...

La visione di Godard, tra chiasma e schisi

di Francesca Ruina “Non si dipinge né ciò che si vede, perché non vediamo più niente, né ciò che non si vede, poiché non dobbiamo dipingere che ciò che si vede, ma si dipinge il fatto che non si vede”.  È Marcel Proust a parlare – in Jean Santeuil –...

La città opaca

di Piero Rosso Ci sono dei villaggi all’interno della grande città. Passare per le strade meno conosciute del 18° arrondissement significa, per la maggior parte dei parigini, essersi persi o ricercare la grande avventura: le vetrine sporche e polverose dei negozi sono piene di richiami al Grande Fuori, tra i...

La politica… secondo Matteo

di Massimiliano Mezzarobba “Non possiamo essere gregari di nessun Matteo”: queste, secondo alcune testate giornalistiche, sarebbero state le parole con cui Raffaele Fitto avrebbe chiuso il proprio intervento al vertice di Forza Italia dello scorso 27 novembre. In questo banale nome di battesimo, apparentemente insignificante, l’ex governatore pugliese avrebbe dunque...

Contropolitiche della stupidità. Omaggio a Pepe Mujica

di Andrea Muni Si è concluso ufficialmente il mandato di Pepe Mujica. Dopo quattro anni di governo il settantottenne presidente dell'Uruguay ha cessato di svolgere il suo mandato presidenziale, lasciando l'incarico al proprio collega di partito Tabarè Vasquez, vincitore delle ultime elezioni. Mujica non è ricandidato, né ricandidabile, perché le leggi dell'Uruguay...

“Dalla tragedia alla farsa”: la crisi del capitalismo secondo Žižek

di Cristiano Carchidi Slavoj Žižek scrive Dalla tragedia alla farsa. Ideologia della crisi e superamento del capitalismo nel 2009, quando il mondo del capitalismo globale si trova a dover affrontare le conseguenze della crisi economica che, nel corso dell’anno precedente, ne aveva scosso irrimediabilmente le fondamenta. Dopo essersi occupato durante la...

“Giù la testa, coglione”. La porta di servizio dell’impresa

di Davide Pittioni “Hai un'idea? Fanne un impresa!”, si leggeva qualche tempo fa su un cartellone pubblicitario. Un invito ormai ritenuto normale, radicato nella spirituale convinzione che l'unico modello vincente ed efficace sia appunto quello imprenditoriale. Un'evidenza, anzi un'auto-evidenza, inscalfibile. Non sarebbe altrimenti pensabile quella cieca presunzione di verità che...

Non di solo pane…

di Ruben Salerno La vita è un gioco delle parti, proprio come in drammaturgia. Non c’è teatro senza conflitto, postulò Ibsen quasi un secolo fa. L’interazione pacifica tra i personaggi non basta però a rendere una storia interessante, ci vuole un episodio che crei scompiglio, problematiche, movimento. Senza conflitto non...

Solo Rumore – # 5

di Francesco Baldo Quando nel 2006 Nas pubblicò il disco ‘Hip Hop is Dead’ pensai subito a due cose: che il titolo era davvero figo e che era una grande verità. A metà della scorsa decade infatti era in continua proliferazione il circuito dell’hip hop meno liricista e più giocherellone...

Ripensare Pasolini. Intervista a Raoul Kirchmayr

di Davide Pittioni “Gettare il proprio corpo nella lotta”, scriveva Pasolini in Poeta delle Ceneri. Un'espressione che sembra già alludere al bilancio della sua esperienza – oggi più che mai nel mezzo di una lotta di appropriazione – ma che allo stesso tempo ci indica la strada per un suo rilancio,...

La disciplina dell’eresia

di Daniele Lettig “C’è un eretico in sala?”, ci si potrebbe chiedere assistendo alla proiezione di alcune scene del Pasolini di Abel Ferrara. Mi riferisco a quelle della sua vita domestica del poeta, con la madre e la cugina. È questo il Pasolini “profeta apocalittico”, “lucido visionario”, per tacere di...

Il rovescio del “pasolinismo”

di Francesca Ruina C’erano una volta un prima, un poi e un dopo. Tutte le favole si articolano in questo modo: una premessa, uno sviluppo lineare e un evento catastrofico che trasforma i rapporti di forza (o il carattere dei protagonisti), instaurando un nuovo stauts quo che generalmente prelude al...