Articoli

David Lynch, nell’aria

di Nicola Gaiarin Il libro più lynchiano che possiedo è una raccolta di fotografie anonime in bianco e nero in buona parte scattate tra fine dell’800 e la metà del ’900. Sono immagini di persone,...

“Il cinema è la realtà”. Immagine-movimento e immagine-tempo in Gilles Deleuze

di Francesca Pascale L’immagine-movimento: cinema e realtà L'immagine-movimento è un concetto del filosofo Gilles Deleuze, trattato nei libri L'immagine-movimento. Cinema 1 (1983) e L'immagine-tempo. Cinema 2 (1985). In questi testi Deleuze...

L’illusione di Edward Burtynsky

di Stefano Tieri Generalmente, prima di una mostra, non leggo recensioni, e a volte nemmeno la sua stessa presentazione. Mi piace lasciarmi sorprendere, sebbene con il tempo ho imparato ad...

San Martino, l’ignudo e l’amore del prossimo: un apologo lacaniano al di là del bene

di Andrea Muni Una delle battute più oscenamente divertenti che si possono trovare nei seminari di Lacan riguarda San Martino. Il nostro amato clown riassume prima di tutto l'agiografia del...

Il 1984 che non finisce mai

Lo spettacolo ispirato a Orwell al Politeama Rossetti di Livio Cerneca È nozione comune che abbia formulato profezie, immaginato distopici scenari futuri e prefigurato tecnologie di controllo estremo. Ma con 1984,...

La Scuola del sospetto: Violenza e istituzioni

8/11 - Manicomi di ieri e di oggi Introduce Andrea Muni, riprendendo alcuni testi e alcuni concetti chiave di Michel Foucault riguardanti la creazione storico-psichiatrica del soggetto “anormale”, il funzionamento di diverse pratiche di disciplinamento, selezione e controllo dei soggetti nate all'interno dello “spazio” manicomiale e poi allargatesi all'intero...

La fantascienza ai tempi della crisi climatica

di Stefano Tieri Il genere sci-fi ama confrontarsi – forse più di ogni altro – con le storture, gli ingranaggi inceppati, le crisi profonde che caratterizzano il nostro presente. Come se per mettere più a fuoco un problema vicino – troppo vicino – fosse necessario collocarlo lontano nello spazio e/o...

Il lato oscuro della perfezione: The Substance

di Stefano Tieri L'edizione 2024 del Trieste Science+Fiction Festival si è aperta, ieri sera, sotto il segno dell’horror, portando sul grande schermo The Substance della regista e sceneggiatrice francese Coralie Fargeat. Il film, molto atteso, aveva già raccolto consensi a Cannes, dove ha trionfato per la migliore sceneggiatura. Elisabeth Sparkle (una...

Breve storia dello Stato d’Israele: un paio di miti da sfatare

di Andrea Muni L'orrore del 7 Ottobre, nella più grossolana narrazione mediatica di quest'ultimo anno, pare essere caduto dal nulla come un inaspettato fulmine a ciel sereno su un contesto di convivenza ormai da tempo pacifica e pacificata. Ovviamente le cose non stanno così, è stato solo uno dei tanti...

Terza Pagina. La guerra fredda e il Pifferaio

di Andrea Muni Nella guerra fredda, stringe il fucile. Dalla trincea, spia un nuovo giorno stanco, più stanco di lui. Un'alba di macerie, una montagna di cadaveri. Di morti ne ha visti anche troppi Lev, ieri. Assalto all'arma bianca tra i condomini, per finire di liberare il quartiere est. Guardare...

Giro di vi(s)te. L’orecchio glitterato di Bentham

Parliamo di origliare tra Lacan, Brian De Palma, Fedez e Carmelo Bene.

La filosofia di Patrizia Cavalli

di Francesca Plesnizer Evocando e procedendo attraverso immagini, parole e tematiche, ripercorro quella che credo si possa definire “la filosofia di Patrizia Cavalli”, poetessa italiana nata a Todi nel 1947 e scomparsa ormai più di due anni fa. Le fonti che mi vengono in aiuto sono innanzitutto le sue poesie1,...

Call for writers per il nostro nuovo numero: “Fantasmi” (n.37)

Il fantasma genera un campo di problemi attraversabile da molteplici entrate. Prendendo quella che riduce i fantasmi a semplici immagini sfuggenti, a mere proiezioni del pensiero e della memoria (phantasmata), incontriamo la ridda di apparizioni e fantasmagorie lavorate dalla letteratura, dal cinema, dall'arte e dalla musica nelle forme del...

Giro di vi(s)te. Frammenti di un corpo (quasi) nudo [II]

Una rubrica sul voyeurismo

La realtà non vince mai: un’intervista alle Maggioranze Silenziose

di Alessandro Sbordoni In questa intervista abbiamo parlato di Donald Trump, dello spettacolo della politica americana e della fine della realtà. Alessandro Sbordoni: Certe persone credono che Donald Trump sia un politico ignobile. Ma Donald Trump non è affatto un politico. È soltanto il segno dello spettacolo. Maggioranze Silenziose: Sì, non c'è...

Cittadini ucraini “russi”, “russofoni” e “filo-russi”: un po’ di chiarezza

di Andrea Muni Prima puntata di un trittico di approfondimento sulla guerra civile ucraina e sul conflitto russo-ucraino (qui il link alla presentazione) Riavvolgere il filo Dopo il golpe/rivolta di Maidan del 2014 la fazione politica filo-occidentale e nazionalista che ha preso il potere nel Paese ha cercato di far passare in...

Musica o barbarie: Dos Atomos di Dos Monos

di Alessandro Sbordoni Il 31 Maggio 2024, Dos Monos, il gruppo di hip hop sperimentale formato da Zo Zhit, Taitan e NGS, ritorna alla musica del passato per saccheggiarla. Se il teorico americano Fredric Jameson aveva definito il pastiche come la strategia culturale del tardo capitalismo, l’ultimo album dei Dos...