Articoli

Educazione e violenza: parliamone. Alcuni elefanti nella stanza

La morale insegnata senza precauzioni diventa una cattedrale deserta che temono, e di cui spaccano le vetrate, in spregio a questa vita collettiva che li esclude (F. Deligny) Che sorpresa! La gente – repressa, isolata,...

Call for writers per il nostro nuovo numero: “Fame”

La fame è un oggetto elusivo, il crocevia di diversi nodi problematici della nostra attualità. Un istinto originario che orienta i corpi degli organismi viventi; la miccia biologica di...

The Bear: gettare il cuore oltre l’ostacolo. Una recensione di parte

di Francesca Plesnizer The Bear è stata una delle serie televisive rivelazione dello scorso anno. La prima stagione ha debuttato negli USA nel giugno 2022 su Hulu (ma è prodotta...

La vita altrove di Milan Kundera

di Francesco Bercic L’ostinazione con cui Milan Kundera, negli ultimi lunghissimi anni della sua vita, ha condotto la decisione di ritirarsi dal mondo con la m maiuscola, dai suoi riflettori e...

Terza Pagina. “Al palo”

di Michela Beltrame (Immagine di Silvia Mengoni) Ho aperto un bar. Il mio bar. Ero da solo all'inizio, mi stavo appena abituando all’idea di avere un’attività tutta mia. L’ho chiamato “Bar...

“Quel che ho visto, udito, appreso” – di Giorgio Agamben

di Alessandro Sbordoni Che cosa significa quando un libro è toccante? La luce tocca il libro e, attraverso la luce, gli occhi toccano il libro. Ma è attraverso il libro stesso, qualcosa che non è più un oggetto fisico ma metafisico, che lo scrittore e il lettore toccano l’un l’altro. Quel...

#Capirelaguerra – Un po’ di storia nella salsa: la complessità storica, etnica e geo-politica dell’attuale territorio ucraino (pt. 1)

di Andrea Muni Riavvolgiamo rapidamente il filo. L'Ucraina attualmente indipendente è stata fino al 1991 una Repubblica socialista federale dell'Unione Sovietica, creata da Lenin al termine della Guerra civile tra Rossi e Bianchi che segue la Rivoluzione d'Ottobre (1917-1922). L'Ucraina – intesa come stato - non è mai esistita prima....

L’illusione della modernità (addio a Bruno Latour)

di Marco Pacini Che io guardi gli uomini con occhio buono o cattivo, li trovo sempre intenti, nel loro insieme e ciascuno per sé, a un unico compito: fare quel che giova alla conservazione della specie umana. Friedrich Nietzsche, La Gaia scienza L'espediente di “usare” Nietszche, rovesciando l'incipit de La Gaia scienza...

“Il mercante di Venezia” di Shakespeare: la Giustizia è di piombo

di Francesco Bercic Inizia sulle orme di Shakespeare la nuova stagione al “Rossetti” di Trieste, con Il mercante di Venezia (regia di Paolo Valerio) che dà l’avvio a una programmazione che sembra già incontrare i favori del pubblico. Dalle otto di sera in poi infatti nei dintorni del teatro si...

Sovrappeso digitale: il morbo del prossimo secolo

di Livio Cerneca Un ricercatore europeo si era stabilito per un periodo presso una comunità indigena di un arcipelago nell’Oceano Pacifico. Una mattina assistette alla conversazione tra una donna e suo marito. L’uomo si doveva recare con la piroga su un’altra isola per comprare generi alimentari, e lei gli stava preparando...

Bordi, ombre, orizzonte. Poesie inedite di Flavia Tomassini

di Flavia Tomassini Gli archi sulle case basse antichi come il raggio sul mare vicini come l’occhio a Venere quando la nenia dell’orizzonte accarezza la nostra assenza longitudine e duna del Dasein. *** Il Teatro Argentina si distende per la sua faccia larga – i volti incupiscono sulla guerra non lontana – diserto il fronte dell’amore senza azzardo, passione senza ritegno e forze...

“Il signore delle formiche” di Gianni Amelio: chi sono i veri mostri?

di Francesca Plesnizer Il signore delle formiche, l'ultimo film di Gianni Amelio (La tenerezza, Hammamet) è stato presentato in anteprima alla 79° Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove era anche candidato al Leone d'oro, ed è nelle sale italiane dall'8 settembre scorso. Amelio sceglie di narrare una vicenda realmente accaduta...

Terza Pagina. “Occidentalis Karma”

di Andrea Muni *** Vorrei schiudere una parola, tra le labbra colare dalle dita frasi intere, a volute; squarciarmi il petto, le cosce, mettere tutto all'aria, a seccare, nel sole tagliente. Vorrei sentire la mia voce, se grido, vorrei che mi ascoltassi dirti, che non c'è più tempo che non c'è mai stato. Il tempo sta finendo...

Terza pagina. Filastrocca per tempi bui

di Giulio Giadrossi Il cavallo nitrisce, la mucca muggisce, il nero snellisce, la gente guaisce, l'inverno impensierisce, Giorgia inveisce, il cervello ammuffisce, l'ardire impoltronisce, lo stivale imbestialisce, c'è puzza di pesce...

“Go light”: un mese senza smartphone

di k-bug Passo sempre più tempo con gli occhi fissi sullo schermo dello smartphone. Questo oggetto, divenuto una protesi della mia mano, colonizza ormai tutto il mio tempo libero: a volte penso a tutti quegli istanti in cui vi resto incollato, li prendo e li metto assieme, e resto sbigottito...

“Questo fiocco di neve è una valanga”. Considerazioni generazionali sul voto del 25 settembre

di Enrico Cattaruzza (Immagine di Silvia Mengoni) Questo fiocco di neve è una valanga (Idles, "I'm scum") L’illusione più grande: essere soli. La menzogna: dover sempre pagare un prezzo. Il segno dei tempi: l’ansia, un borborigmo appena percepibile sotto la faglia, poi inarrestabile quando sfonda. Bisogna direzionarne il corso, perché non si...

Noi abbiamo letto Gramsci, vogliamo tutto. “Chav” di D. Hunter

di Petra Macor Trigger warning: il libro, e questa recensione, contengono riferimenti espliciti ad abusi sessuali, razzismo, violenza istituzionale, violenza di genere, uso di sostanze, suicidio. Chav, Solidarietà coatta, la narrazione personale e politica di un sottoproletario cresciuto nei sobborghi di Nottingham, può sembrare una storia a lieto fine. Un bambino...