filosofia

Cosa significa “Pensare la fine”?

di Marco Pacini* *Il seguente articolo contiene alcuni estratti di Pensare la fine. Discorso pubblico e crisi climatica (ed. Meltemi), qui pubblicati a esclusione delle note per gentile concessione di autore ed editore. Dovremmo prendere sul...

“Documanità”: la scommessa del webfare

di Stefano Tieri La parola “rivoluzione” non è più un tabù, almeno in ambito tecnologico: in una società sempre più interconnessa, che ama circondarsi di dispositivi “intelligenti” in grado di...

“Cambiare il mondo”. Un viaggio nel pensiero femminile di Cristina Benussi

di Francesca Macor Cambiare il mondo. Viaggio nel pensiero femminile di Cristina Benussi, edizioni Unicopli, è un agile compendio di filosofia che parte dagli albori greci fino ad arrivare ai...

Tre inediti

di Edoardo Scipioni Il carattere della battaglia è sempre il medesimo: lo scontro assurdo e mai alla pari, il faccia a faccia con Qualunque Altro, l’incontro con l’evidenza per persuadermi...

In fuga dalle semplificazioni, sul ciglio del baratro. L’intellettuale “riluttante” di Rovatti

di Andrea Muni Un intellettuale “riluttante”... Devo ammettere che mi ci è voluto un po' per capire il senso di questa espressione. Rovatti la prende a prestito da Piero...

Chi ha paura della post-verità?

di Andrea Muni & Stefano Tieri Dopo essere stata eletta a parola dell'anno 2016 dall'Oxford Dictionary, la parola “post-verità” ha letteralmente saturato il web e le pagine dei giornali, dimostrandosi sorprendentemente in grado di toccare un nervo scoperto delle nostre società sedicenti “democratiche”. Il filo rosso che ha accomunato le frettolose e “illuminate” critiche...

“The silence of animals”: i falsi miti del progresso

di Cristiano Carchidi Il nuovo libro, ancora inedito in italiano, di John Gray The silence of animals, come il precedente Cani di paglia, è una critica senza quartiere al mito del progresso, e insieme un’indagine sui limiti del linguaggio e sul suo al di là: il silenzio. Il primo capitolo, “Un...

Gilbert Simondon, il filosofo dell’avvenire?

di Cristiano Carchidi Il nome e l’opera di Gilbert Simondon sono rimasti nascosti da un velo di mistero per quasi un cinquantennio. La complessità dell’argomento, e del linguaggio con cui l'autore lo ha trattato, non ne hanno certo facilitato la diffusione. Conosciuto solo marginalmente in ambito tecnico-scientifico per la sua...

I bambini, la filosofia e il gioco del “fare finta di”

di Francesca Plesnizer Quando si parla di “Filosofia per bambini” non si può non pensare a Matthew Lipman, il docente della Columbia University che – resosi conto negli anni Sessanta della lacune logiche e delle incapacità di ragionamento dei suoi studenti – ideò un metodo educativo capace di sviluppare il...

Filosofi morti

di Andrea Muni C’è un ragno che sa tante cose. Filo dopo filo, la sua tela, diventa una tomba. Nessuno spettatore: lo spettatore è lo spettacolo. I filosofi – pare – non sono mai esistiti. O come diceva provocatoriamente Althusser, forse, non sono altro che quelli che insegnano e studiano...

Per una pratica di giornalismo filosofico

di Stefano Tieri “non vi sono molte filosofie che non ruotino attorno alla domanda: «Chi siamo noi al momento attuale?» Ma penso che tale domanda sia anche a fondamento del mestiere del giornalista” (Michel Foucault, Pour une morale de l'inconfort) . Che cos'è il giornalismo filosofico? La domanda presuppone che si abbia...

“…è la ferita stessa che lo costringe a vivere”

di Andrea Muni Vecchi schiavi, nuovi signori Ci saranno d'ora in poi più favorevoli condizioni d'avvio per più vaste formazioni di dominio, di cui non sono ancora esistite le uguali. E questa non è ancora la cosa più importante; è resa possibile la fondazione di stirpi internazionali, che si pongano il...

Se “dio è morto”, tutto è permesso?

di Francesca Ruina “Dio è morto... e quindi?”. Questo quesito compare per la prima volta implicitamente, in forma di affermazione, nel romanzo I fratelli Karamazov di Dostoevskij; una domanda che rappresenta ancora oggi una delle poste in gioco politico-culturali più scottanti dei nostri giorni, continuando senza sosta a riproporsi come problema...

Fare corpo con la verità: Nietzsche, Foucault e noi

Intervista a Rossella Fabbrichesi di Andrea Muni Rossella Fabbrichesi, docente associato di ermeneutica filosofica all'Università Statale di Milano, allieva di Carlo Sini, è autrice – tra le sue molte importanti pubblicazioni – del libro In comune. Dal corpo proprio al corpo comunitario. In questa raccolta di saggi si confronta in maniera interdisciplinare, appoggiandosi...

Indebolire la verità, “Con Nietzsche”

Intervista a Pier Aldo Rovatti di Stefano Tieri Ci sono molti modi di occuparsi del filosofo dello Zarathustra: lo si può leggere spassionatamente, soffermandosi su qualche frase a effetto; lo si può far rientrare nei canoni di una filosofia “tradizionale”, elencandone uno dietro l'altro i concetti-chiave; lo si può prendere e...

Sul valore della verità

Contesto, contenuto e attualità della filosofia della scienza di Nietzsche di Helmut Heit La Scienza è senz'altro uno dei fondamenti culturali più importanti e influenti della civiltà moderna. La filosofia di Nietzsche è largamente considerata, a ragione, una delle critiche più significative portate contro i fondamenti (morali e non solo)...

L’improbabile che governa la nostra vita. “Il cigno nero” di Nassim Taleb

di Cristiano Carchidi Nassim Taleb è un pensatore di origine levitica, cresciuto in Libano e trasferitosi negli Stati Uniti dove, dopo una lunga carriera nel mondo del trading (bancario e non) e con una grande cultura alle spalle, ha deciso di abbandonare il mondo “troppo materiale” degli affari, per dedicarsi...