(in)attualità

San Martino, l’ignudo e l’amore del prossimo: un apologo lacaniano al di là del bene

di Andrea Muni Una delle battute più oscenamente divertenti che si possono trovare nei seminari di Lacan riguarda San Martino. Il nostro amato clown riassume prima di tutto l'agiografia del santo. Martino - figlio di...

La realtà non vince mai: un’intervista alle Maggioranze Silenziose

di Alessandro Sbordoni In questa intervista abbiamo parlato di Donald Trump, dello spettacolo della politica americana e della fine della realtà. Alessandro Sbordoni: Certe persone credono che Donald Trump sia un...

Trent’anni di vuoto. Ballata per Massimo Troisi

di Andrea Muni L'ombra della morte allunga gli angoli delle bocche, li fa acuti, sorridenti. C'è un modo di ridere, e di far ridere, tipico di chi si porta in...

Curare la colpa

Pubblichiamo questo estratto del pezzo di Emma Bracci uscito su Intersezione, nuova rivista culturale con cui stiamo collaborando per gli eventi della "Scuola del Sospetto all'università: la violenza (in)visibile" Il...

Educazione e violenza: parliamone (con Foucault e Michelstaedter)

di Jacopo Barusso (Immagine di Bianca Nicolescu) Visione comune Nella visione comune educazione e violenza rappresentano i poli opposti di una questione le cui origini sono archetipiche. Il rapporto da esse intessuto...

Cultura, turismo, assemblee (regolari) e scioperi “selvaggi”

di Daniele Lettig Trova le differenze. Si potrebbe dare questo titolo alla comparazione tra due vicende simili (ma con conclusioni opposte) avvenute in Italia e in Francia a pochi giorni di distanza, e che riguardano il diritto di assemblea e di sciopero, le rivendicazioni contrattuali e salariali dei lavoratori, il...

La catena mor(t)ale del debito

di Stefano Tieri Questi genealogisti della morale si sono mai, sino a oggi, anche solo lontanamente immaginati che, per esempio, quel basilare concetto morale di «colpa» ha preso origine dal concetto molto materiale di «debito»? (Friedrich Nietzsche, Genealogia della morale) La domanda posta più di un secolo fa da Nietzsche, non...

Le vite degli uomini “infami” 2.0. Invidia e orgoglio di classe di un operaio stagionale

 di Andrea Muni Come si fa la storia delle persone, delle vite, che non valgono, che non meritano, che non hanno storia? Come si fa la storia di quella massa informe, brulicante che è lo scorrere quotidiano delle vite che lavorano, amano, muoiono - senza lasciare traccia - allo scoccare...

Una contro-propaganda sull’immigrazione

di Andrea Muni L'Europa ha scoperto di recente di avere un'emergenza immigrazione. Il fenomeno migratorio messosi in moto a causa della destabilizzazione militare e politica del Medio Oriente e dell'Africa Nord Orientale è soltanto agli inizi e la sua crescita non potrà che rivelarsi esponenziale (almeno finché i problemi politici...

Vetrine in frantumi: una riflessione sulla manifestazione Noexpo

di Davide Pittioni   Partiamo di una banale constatazione: Noexpo non era una manifestazione lanciata per il giorno dell'inaugurazione dell'esposizione universale. Era molto, ma molto altro ancora, con sette anni alle spalle di riflessioni, dibattiti, iniziative fatte per analizzare e criticare minuziosamente il modello che si stava producendo. Cemento, debito, precarietà, così...

Una considerazione sul disastro aereo Germanwings

di Lilli Goriup   La Francia e il mondo hanno assistito a bocca aperta allo schianto dell’Airbus A320 della Germanwings sulle montagne della Provenza, il 24 marzo 2015. A poco più di due mesi dalla strage di Parigi, lo spettro del terrorismo è parso aggirarsi ancora una volta per l’Europa, non...

Sono la guancia e la percossa, lo slogatore e le ossa…

di Andrea Muni  Il giorno dopo la strage alla redazione di Charlie Hebdo non riuscivo a smettere di pensare a due cose, forse banali: 1) da oggi tutta l'Europa è inevitabilmente più islamofoba di ieri, il che è un disastro tanto per gli europei che per le persone di cultura e...

Essere e non essere Charlie

di Arianna Marchente Sappiamo tutti cosa è successo in Francia tra mercoledì e venerdì: non c’è bisogno di raccontare nulla né di elencare per l’ennesima volta una serie di dettagli atroci, che ormai servirebbero solo a nutrire un latente voyeurismo e ad offuscarci la mente. Non è facile pensare criticamente quando ci si trova coinvolti (seppur...

United colours of Ferguson

di Nicola Bocola Finiti i cortei, gli slogan urlati a squarciagola, i saccheggi e le cariche della polizia, a Ferguson, gli stradoni enormi tipici dell’entroterra periferico statunitense sono rimasti deserti. I negozi sono chiusi, alcuni verosimilmente non riapriranno più. Sui tetti, passamontagna, mimetica urbana ed M4 imbracciato, un gruppo paramilitare...

Morire in carcere: il “caso” di Stefano Cucchi

di Gabriella Furlan Stefano Cucchi è morto il 22 Ottobre 2009 a seguito dell'incuria in cui é stato lasciato dopo le percosse ricevute durante l'arresto avvenuto solo una settimana prima, e la detenzione cautelare per spaccio di hashish e cocaina.  La tesi dell'accusa nella causa intentata dai familiari per la sua morte...

Quarantacinque anni

di Daniele Lettig Viva l’Italia l’Italia del 12 dicembre (Francesco De Gregori) Anche allora era un venerdì. Venerdì 12 dicembre, 1969. Un freddo pomeriggio d’inizio inverno, in una Milano – e in un’Italia – completamente diversa per clima, composizione sociale, costumi e percezione di sé. Un’Italia in cui, in un venerdì poco prima...

La politica… secondo Matteo

di Massimiliano Mezzarobba “Non possiamo essere gregari di nessun Matteo”: queste, secondo alcune testate giornalistiche, sarebbero state le parole con cui Raffaele Fitto avrebbe chiuso il proprio intervento al vertice di Forza Italia dello scorso 27 novembre. In questo banale nome di battesimo, apparentemente insignificante, l’ex governatore pugliese avrebbe dunque...