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Articoli
I Diari del Dottor Zagabria: Paziente #3. “Linea 6”
Riconoscere i controllori in borghese sugli autobus: per analizzare la nascita di questa fantasia di desiderio seguiamo il paziente dentro un fitto sottobosco dove foglie di Leccio, sedimentate su sé stesse, e su sé...
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I Diari del Dottor Zagabria: Paziente #2. “Morlè”
Una fumosa balera vuota ospita un vecchio pescatore di frodo in una notte di maestrale. Un ricordo erotico di infanzia, come il suono di una campana, infrange per un...
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I Diari del Dottor Zagabria: Premessa + Paziente #1
Premessa
In quelli di Casanova trovate rocambolesche fughe dai Piombi, amori e arroganti smargiassate; in quelli di Pigafetta avventure nelle Indie Orientali; in quelli di Bligh piani di vendetta o...
Articoli
Terza Pagina. “Segnali”
di David Watkins (edizioni Il Cinghiale, collana "Fotocopie")
I segnali stradali
proprio non ce la fanno
a fare i seri.
Più alto è il pericolo
più lontana si fa la...
Articoli
Terza Pagina. Crepuscoli
di Massimo Avella
Il sole è tramontato sulle nostre terre e nella nostra anima. Le ombre si sono allungate; le cose del mondo hanno assunto un aspetto impalpabile, morbido, evanescente,...
Loop andante #1
di Mara Vidon
Insomma, Michele era uscito dalla comunità di recupero per tossicomanici e dopo meno di un anno era di nuovo in via Roma a farsi le pere.
Michele era di Udine come me e quando eravamo ancora drogati ci si salutava sempre da lontano durante le code al Sert...
“Malerba” e altri quattro inediti di Alessandro Barbato
di Alessandro Barbato
1. Malerba
Raccoglierò i miei fiori
lì soltanto dove spuntano
tenaci tra malerbe di sospiri,
liberati dall'alone che rimane
sui miei giorni di cristallo.
Li trapianterò tra i gelsi
che pazienti ancora aspettano
sul bordo di ogni notte che finisca
la gelata, per stanare
col profumo più selvatico
del tempo che ci resta
l'assolata eternità
dei tuoi giardini senza vento.
2....
Il buon proposito
di Primož Sturman
(trad. dallo sloveno di Michele Obit)
Nella sala d'attesa dell'ambulatorio non c’è nessuno. Il momento ideale per venire a vantarmi dei miei successi, e allo stesso tempo, per incassare la giusta dose di complimenti e dare una scossa all'autostima.
«È ancora nervoso, vero?» mi chiede il dottore, quando apro...
Terza Pagina. “Nonno Ebuh”
di Leonardo Pelloni Quintabà
(Illustrazione di Silvia Mengoni)
Merath correva con due degli altri bambini sulla morbida terra di Noetorogio, fuori dal villaggio, verso la casa di nonno Ebuh.
Erano i primi oggi, perché erano stati i più veloci, sia con i libri che con i cesti. Agli altri bambini era toccato...
Variazioni sul desiderio. Poesie inedite di Flavia Tomassini
di Flavia Tomassini
Amare ai fianchi
la brama del costato
e sollevare un brusìo
nella traversata;
ammainare le vele
alla pirateria di un fantasma.
***
Cadiamo nell’oblio
e il tonfo è pari
alla moneta che affonda
per il suo peso rotondo –
lascia un solco nell’acqua
mentre scende teatrale
sul letto di un amplesso
comune.
***
Che cos’è il desiderio?
La baia dell’essenza,
una finzione palpabile,
l’eccesso estatico
della mancanza.
Così...
Gep
di Ruben Salerno
Cinque a quattro per me, quaranta a quindici, match-ball. Servo per l’incontro. Gep non parla, se ne sta fermo al di là della rete e sogghigna. Le regole le ha fatte lui.
«Partita corta da un set» ha detto, con la scusa dell’età e dell’abbigliamento inadeguato: jeans, polo,...
Inniò | Voce, del singolo nella comunità
Una spirituale devozione al mistero di ciò che esiste è stile per virtù propria, come dimostra l’ammirabile linguaggio, oggi in via di estinzione, dei contadini.
Cristina Campo, Gli imperdonabili
Nel fatto che la piazza perugina di San Severo sia diventata “Piazza Raffaello” per uso comune e quotidiano, perché per secoli persone...
Epilepsy Dance
di Sara N.
Suona suona mondo connesso
Su questi nervi non
Addomesticati, tendi
Scariche elettriche come nei manicomi
Attraverso un corpo opposto.
L’esterno risuona di vuoto
Perfettamente innervato di conoscenza
Mentre dentro il pieno c’è
Dentro in profondità
Qualcuno che urla che non vuole parole
Qualcuno non vuole essere qualcuno.
Suona perché mi sembra di non
Funzionare, o capire
Perché stamattina un estraneo...
STARNUTO
di David Watkins
È il risvolto violento del respiro, la sua piccola ferocia. Preceduto da una breve premessa di tremolo e sottilissima commozione, semplicemente arriva, intermittente e puntuale. Non ha la natura eminentemente muscolare del singhiozzo, non porta con sé il lungo gioioso tormento del solletico, ma preferisce, piuttosto, riassumerli...
PELLE
di David Watkins
(illustrazione di Silvia Mengoni)
Quando non sarò altro che pelle. Libero da tutto ciò che accade sotto, quel mastodontico malinteso. Non avrò l’impressione di, non farò in modo che, non potrò impegnarmi a. Non ci saranno spettatori immaginari alle mie spalle, né occhi astratti con cui interloquire. Smetteranno...
“London”. Parassiti, vampiri e nomadi notturni
di Giulio De Belli
Sì, poi c'era Martin, un bravo batterista gallese che aveva la fissa di emigrare in Italia per comprarsi un'azienda agricola e diventare un produttore di vini pregiati. Era pazzo, di lavoro faceva l'impiegato in un teatro e per guadagnare soldi veri vendeva droga a Camden Town....
La “libertà” di Roberto Saviano
di Primož Sturman
“Il suo assegno deve firmarlo l’amministratore contabile e oggi non c’è, torni un'altra volta.”“Non potreste farmi un bonifico?”“L'ultima volta aveva detto di preferire gli assegni. Torni quando ci sarà l'amministratore.”“Quando?”“Non lo so. Chiami prima.”
Andandomene non riesco a immaginare come si possa amministrare alcunchè senza essere mai proprio...