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Articoli
Ultime impressioni dal Tsff: Visioni Queer e gli eventi collaterali su Srebrenica
di Diletta Coppi
L'edizione di quest'anno del Trieste Film Festival si è svolta sotto il segno della continuità e dell'evoluzione, confermandosi una vetrina cinematografica di qualità e, al contempo, uno straordinario strumento di riflessione storica...
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Un’esistenza spaccata. “Volevamo magia” di Matteo Quaglia
di Enrico Cattaruzza
Inganna con maestria, Matteo Quaglia, in Volevamo magia, romanzo di esordio edito da nottetempo. Imbastisce un’atmosfera alla Roberto Bolaño in salsa adriatica, affida a un narratore dimesso...
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Trieste Film Festival 36: uno specchio sul mondo
di Leonardo Sica
Durante il discorso di apertura del trentaseiesimo Trieste Film Festival, la curatrice Nicoletta Romeo si riferisce a esso come ad una “finestra sul mondo”. In fondo, quando...
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Impressioni dal TSFF. Wild roses, wild women
di Diletta Coppi
“Il sole di un altro cielo non ci riscalda come il nostro”, così dice durante il film la nonna di Ivana Mladenović - regista e protagonista di...
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L’illusione di Edward Burtynsky
di Stefano Tieri
Generalmente, prima di una mostra, non leggo recensioni, e a volte nemmeno la sua stessa presentazione. Mi piace lasciarmi sorprendere, sebbene con il tempo ho imparato ad...
Il 1984 che non finisce mai
Lo spettacolo ispirato a Orwell al Politeama Rossetti
di Livio Cerneca
È nozione comune che abbia formulato profezie, immaginato distopici scenari futuri e prefigurato tecnologie di controllo estremo. Ma con 1984, George Orwell ha solo descritto una realtà che già era sotto i suoi occhi. Le ha dato una veste letteraria...
La fantascienza ai tempi della crisi climatica
di Stefano Tieri
Il genere sci-fi ama confrontarsi – forse più di ogni altro – con le storture, gli ingranaggi inceppati, le crisi profonde che caratterizzano il nostro presente. Come se per mettere più a fuoco un problema vicino – troppo vicino – fosse necessario collocarlo lontano nello spazio e/o...
Il lato oscuro della perfezione: The Substance
di Stefano Tieri
L'edizione 2024 del Trieste Science+Fiction Festival si è aperta, ieri sera, sotto il segno dell’horror, portando sul grande schermo The Substance della regista e sceneggiatrice francese Coralie Fargeat. Il film, molto atteso, aveva già raccolto consensi a Cannes, dove ha trionfato per la migliore sceneggiatura.
Elisabeth Sparkle (una...
Musica o barbarie: Dos Atomos di Dos Monos
di Alessandro Sbordoni
Il 31 Maggio 2024, Dos Monos, il gruppo di hip hop sperimentale formato da Zo Zhit, Taitan e NGS, ritorna alla musica del passato per saccheggiarla. Se il teorico americano Fredric Jameson aveva definito il pastiche come la strategia culturale del tardo capitalismo, l’ultimo album dei Dos...
“Food for profit”. Gli animali che rimuoviamo
di Massimo Avella
Food for profit è un documentario realizzato da Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi che mostra il collegamento tra industria della carne, lobby e potere politico. Nell’attuale sistema economico la produzione intensiva non è funzionale al sostentamento dei popoli, ma alla reiterazione ad infinitum del capitale. Tale modo...
Magnifica presenza, gli attori fantasma di Özpetek
di Livio Cerneca
Un giovane attore va ad abitare in una casa infestata dai fantasmi. Da qui comincia a muoversi la trasposizione teatrale che Ferzan Özpetek ha tratto dal suo film del 2012 “Magnifica Presenza”. E, come succede quasi sempre, il regista turco ci attira nell'incantesimo.
Chi già conosce i suoi...
La Zona critica e la necessità di una “resistenza analogica”
di Diletta Coppi
Zona critica. Esercizi di futuro tra ecologia e tecnologia è l’ultimo libro di Marco Pacini, edito da Meltemi nel 2024.
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La Zona critica è la gola di Olduvai, in Tanzania dove ha lavorato Gail Ashley, geologa americana, ed è: “l’ambiente eterogeneo, vicino alla superficie, in cui complesse interazioni...
Il male nel giardino di Höss. “Zona di interesse” di Jonathan Glazer
di Enrico Cattaruzza
Una domenica come tante, in fila fuori da un cinema – il più giovane in fila, nonostante l’età non più verdissima – aspettando un film di cui nulla so se non il voto altissimo su almeno due siti specializzati, e il seguente commento occhiato in una recensione:...
L’anatra all’arancia, un’elegante gelosia al profumo di arrosto
di Livio Cerneca
Dio sa quanto abbiamo bisogno e ci meritiamo un po’ di leggerezza in questi tempi plumbei e dissennati. E allora, una commedia umoristica scritta alla fine degli anni Sessanta dal britannico William Douglas Home, e successivamente adattata a gusti più latini da Marc-Gilbert Sauvajon, può essere, almeno...
Dell’umano: non solo “Furore”
di Michela Beltrame
Nel 1936, lungo la scia del successo di Pian della Tortilla (1935), il San Francisco News incaricò John Steinbeck di scrivere una serie di articoli che trattassero le condizioni di vita degli immigrati che si stavano trasferendo in quello stesso periodo da alcuni stati, come ad esempio...
Trieste Film Festival 35: un cinema specchio dell’Europa orientale (e non solo)
di Leonardo Sica
“Una lunga narrazione che in definitiva finirà per essere la cronaca di una pazzia” disse Julio Cortázar a proposito del suo anti-romanzo “Rayuela”. Indefinibile, ingarbugliato, fluido, stratificato, assurdo, riflessivo sono aggettivi che possono venir accostati (anche) al film Do Not Expect Too Much From the End of...
Darwin’s Smile, l’evoluzione sorridente di Isabella Rossellini
di Livio Cerneca
L’antropomorfismo, cioè la propensione a cogliere analogie tra gli esseri umani e gli altri animali, non è molto ben visto nella ricerca scientifica. Eppure, chiunque viva insieme a cani, gatti, cavalli e, si potrebbe dire, qualunque altro essere vivente, sa che queste analogie esistono.
Abbiamo tutti un’origine comune,...