Approfondimenti

Cittadini ucraini “russi”, “russofoni” e “filo-russi”: un po’ di chiarezza

di Andrea Muni Prima puntata di un trittico di approfondimento sulla guerra civile ucraina e sul conflitto russo-ucraino (qui il link alla presentazione) Riavvolgere il filo Dopo il golpe/rivolta di Maidan del 2014 la fazione politica filo-occidentale...

Tre “malintesi” su guerra civile ucraina e conflitto russo-ucraino

di Andrea Muni Prosegue con questo nuovo trittico l'approfondimento su guerra civile ucraina e conflitto russo-ucraino, iniziato in due puntate uscite tra ottobre e novembre 2022 (qui la prima parte...

Il femminismo redditizio di Lanthimos

Il femminismo reazionario di Bella Baxter e le "altre" povere creature eviscerate dall'industria cinematografica di Arianna Lodeserto Atttenzione: la recensione contiene spoiler Nell’introduzione al suo saggio su Kafka, Günther Anders riferiva...

Educazione e violenza: parliamone (con Weber). Per uno specialismo spirituale

di Francesco Bercic Chiunque s’impanchi a critico del sistema universitario contemporaneo, nella fattispecie dell’insegnamento all’interno delle facoltà umanistiche, si scontra presto o tardi contro il muro apparentemente invalicabile dello specialismo....

Educazione e violenza: parliamone (con Fanon). Decolonizzare le istituzioni, cedere sovranità

di Andrea Muni L’aggressione coloniale s’interiorizza in Terrore nei colonizzati. Con ciò non intendo soltanto il timore che essi provano davanti ai nostri inesauribili mezzi di repressione, ma anche quello...

Fallimento, depressione e dittatura neoliberale. Disperata ‘Lettera aperta’ alla nostra generazione (PT I)

di Andrea Muni Non è necessario fare ricorso alla forza per costringere il condannato alla buona condotta, il pazzo alla calma, l'operaio al lavoro, lo scolaro all'applicazione, l'ammalato all'osservanza delle prescrizioni . Colui che è sottoposto a un campo di visibilità, e che lo sa, prende a proprio conto le...

Ricordando Lorenza Ronzano. Due estratti da “La variabile umana”

Con Piero Cipriano e la casa editrice Eléuthera abbiamo pensato di rendere omaggio alla memoria di Lorenza Ronzano, scomparsa prematuramente, ripubblicando una piccola selezione del suo libro "La variabile umana", Eléuthera 2019. . Dalla Prefazione a “La variabile umana” di Lorenza Ronzano di Piero Cipriano che rende questo libro più efficace...

Semiotica della fine: la noia alla fine del mondo

(di Alessandro Sbordoni) (Illustrazione di Leone Maria Kervischer)   I sogni della fine non sono più soltanto i frutti della disperazione e del terrore. Sono anche i fermenti della noia.Non è soltanto quando il mondo è orribile o crudele, ma è quando non ha ormai più alcuna importanza che il mondo esista...

Il mondo che crolla. Contro la medicalizzazione del dolore (II)

di Simone Raviola (Illustrazione di Luca Cingolani) Spesso il male di vivere ho incontratoera il rivo strozzato che gorgogliaera l’incartocciarsi della fogliariarsa, era il cavallo stramazzato. Bene non seppi, fuori del prodigioche schiude la divina Indifferenza:era la statua nella sonnolenzadel meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato. (Eugenio Montale) Il ritorno del...

Norme di comportamento

di David Watkins (Illustrazione di Silvia Mengoni) I muri interni delle scuole abbondano di fogli affissi, pagine ingiallite o cartoncini nuovi e luminosi, i quali contengono, per lo più, istruzioni e norme di comportamento: come comportarsi in caso di incendio o di terremoto, come lavarsi correttamente le mani, come valutare la...

I mattini grigi della tolleranza. Foucault rilegge “Comizi d’amore” di Pasolini [1977]

di Michel Foucault (premessa e traduzione di Raoul Kirchmayr) Premessa Questo breve testo di Foucault dedicato a Comizi d’amore e apparso in “Le Monde” del 23 marzo 1977 è solo apparentemente una tardiva recensione cinematografica del film-documentario girato da Pasolini nel 1963. È piuttosto una riflessione sul tipo di approccio che Pasolini...

Comizi d’amore 2.0 (FVG). Call for artists

di Alina Tomasella e Andrea Muni (Immagine di Leonardo Sica) Se oggi domandassimo a una persona qualunque per strada, a una persona “reale”, cosa ne pensa del ruolo della donna rispetto all’uomo nella nostra società, o se ritiene corretto promuovere l’approvazione di un disegno di legge a contrasto di ogni forma...

Petrarca e la spiritualità

di Marta Vannicola e se non fosse l'amore dei miei,io vorrei esser nato in qualsiasi altro tempo da questo infuori;ond’è che adoperandomi a dimenticare i viventi,a nulla più intesi che a vivere co' passati.F. Petrarca, Posteritati Quanti di noi, oggi, si rifugiano nel passato per sfuggire al presente? Fu per questa...

Fotografare la pandemia: gesto, esperienza, visione

di Laura Rossi In questo articolo desidero concentrare l’analisi sulla forza dirompente della pratica fotografica, o meglio, del gesto fotografico, come forma extra-linguistica di consuetudine giornaliera; il periodo pandemico, infatti, affrontato attraverso tale strumento può assumere contorni meno scontati, o addirittura creare una nuova visione del mezzo fotografico come strumento...

Festa crudele. Considerazioni sul valore della festa e sui 10 anni di C.S.

di Piero Rosso (illustrazione di Giada Pignotti) Nel manifesto del primo numero di Charta Sporca, ancora in bianco e nero, a volte oggetto di scherno o disinteresse da parte dei compagni di università (il che non era in nessun modo garanzia della qualità dei nostri contenuti), ci impegnavamo ad adottare lo...

Non indispensabili allo sforzo critico del Paese

di Andrea Muni (illustrazione di Silvia Mengoni) Sono certo di non essere l'unico della mia generazione a vivere un sentimento di crescente estraneità nei confronti di ciò che rappresenta l'Informazione, la Cultura, il Sapere pseudo-progressisti (leggi, ahimé, neoliberali) nel nostro Paese. Lo dico, lo denuncio da marxista semplice – certamente non...

Luddismi di ieri e di oggi. Per un’ecologia del lavoro

di Andrea Muni Premessa In Gran Bretagna nel 1811 alcuni strani figuri (capitanati da un fantomatico capobanda di nome Ned Ludd) iniziano a distruggere sistematicamente le nuove macchine industriali, che abbassavano il costo del lavoro aumentando in un sol colpo mole e velocità di produzione. Il 12 aprile 1811 trecentocinquanta uomini, donne...